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Dal 5 maggio 2022, sarà possibile presentare domanda per accedere all’iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di promuovere la nascita e il rafforzamento delle imprese femminili su tutto il territorio nazionale: il Fondo Impresa Donna.
Il Fondo mette a disposizione 200 miliardi, di cui 160 previsti dal PNRR e 40 stanziati con la legge di Bilancio 2021, per finanziare progetti innovativi nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo. Restano escluse le attività di produzione primaria di prodotti agricoli, la pesca, l’acquacoltura e silvicoltura.
L’iniziativa è rivolta a tutte le donne che intendono costituire un’impresa ed alle imprese costituite da meno di 5 anni a prevalenza femminile, rientranti in una delle seguenti categorie:
- Società cooperative e società di persone con un numero di socie donne pari ad almeno il 60% della compagine sociale;
- Società di capitali le cui partecipazioni siano detenute da almeno due terzi da donne e il consiglio di amministrazione siano composto per almeno due terzi da donne;
- Impresa individuale la cui titolare è una donna;
- Lavoratrici autonome, vale a dire professioniste iscritte ad ordini professionali ed esercenti professioni non organizzate in ordini e collegi.
Il fondo concede agevolazioni differenti a seconda della tipologia dei soggetti richiedenti, più precisamente:
In entrambi i casi, il finanziamento agevolato ha una durata massima di 8 anni, è a tasso zero ed è rimborsabile a partire dall’ultima quota di agevolazione erogata, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, con scadenza il 31/05 e il 30/11 di ogni anno. Non sono previste forme di garanzie.
In merito alle spese ammissibili, il Decreto direttoriale del 30 marzo 2022 ha chiarito che tra le spese rientrano quelle relative a:
- immobilizzazioni materiali quali macchinari, attrezzature, impianti nuovi di fabbrica e le spese di installazione degli stessi;
- le opere edili nella misura del 30 percento;
- le immobilizzazioni immateriali, incluse anche spese relative all’acquisto di brevetti, programmi informatici e soluzioni tecnologiche;
- servizi in cloud funzionali allo svolgimento dell’attività;
- personale dipendente assunto a tempo determinato o indeterminato dopo la presentazione della domanda;
-
esigenze di capitale circolante
, nella misura del 20 percento per le imprese di nuova costituzione o costituite da meno 36 mesi e nella misura del 25 percento e nel limite massimo del 80 percento della media degli ultimi tre esercizi per le imprese costituite da oltre 36 mesi.
Quando compilare e presentare domanda?
La domanda può essere compilata e successivamente presentata sulla piattaforma di Invitalia.
- Per le imprese di nuova costituzione o costituite da meno di 12 mesi, la compilazione della domanda sarà disponibile dal 5 maggio 2022, mentre la presentazione dal 19 maggio 2022;
- Per le imprese costituite da oltre 12 mesi, la compilazione sarà disponibile dal 24 maggio 2022, mentre la presentazione dal 7 giugno 2022.
Le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico.
Data di pubblicazione: 04/05/2022
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